Partire in vavanza e lasciare i propri amici a 4 zampe a casa?
Con loro si è condiviso insieme tanto tempo durante l’intero anno.
Un tempo poter pianificare le proprie vacanze con il proprio cane o gatto era difficile e complicato, per non dire quasi “impossibile”, adesso grazie all’aumento di strutture che accolgono animali, tutto è diventato più faicle anche per gli amici a quattro zampe ed anche per i propri padroni.
Capita il più delle volte che sono gli stessi proprietari delle strutture che hanno animali da compagnia e quindi di conseguenza sono ben disposti verso i turisti che hanno questa necessità e che richiedono questa opzione.
Infatti, sono ormai molti anche in Italia gli alberghi e i residence che accettano animali, soprattutto se di piccola taglia, facendo pagare un extra giornaliero. Alcuni alberghi sono attrezzati per l’accoglienza dei cani e hanno spazi appositi con cucce e gabbie o mettono a disposizione delle brandine per tenere con se il cane in camera. E’ più facile trovare in montagna strutture turistiche che accettano i cani, mentre sono meno al mare.
Per quanto riguarda i campeggi, molti permettono l’accesso ai gatti, solo alcuni l’accesso ai cani. Vige in ogni caso un rigoroso rispetto del vicinato ed il cane non può sostare in spazi comuni.
All’estero, è sicuramente più probabile trovare disponibilità e attrezzature adeguate in Germania e in Austria, mentre la situazione è ancora piuttosto critica in Spagna e in Francia.
Per scoprire se nella meta scelta esistono strutture disposte ad accogliere gli animali, la strada più facile è la rete, perché Internet ospita numerosi siti sull’argomento.
5 utili consigli prima di mettersi in viaggio
Avete scelto la vostra destinazione preferita e conseguentemente la struttura dove alloggiare? Ecco alcuni consigli di viaggio:
- Abitua il tuo amico a quattro zampe a viaggiare fin da quando ha pochi mesi per rendergli meno traumatico lo stravolgimento dei suoi orari e delle sue abitudini.
- Evita i viaggi troppo lunghi e, se parti in auto, ricorda che sono fondamentali delle soste, specie se in auto avete un cucciolo, mentre per i gattini la cosa risulta meno complicata, ma assicurati comunque che sia a proprio agio dentro la sua portantina e che abbia sempre un po’ d’acqua a disposizione.
- Se ti sposti in treno o in aereo verifica prima le guide dedicate ai viaggi con animali: ogni compagnia di trasporto applica regole diverse più o meno restrittive.
- Fai mangiare il tuo animale almeno otto ore prima della partenza, in modo da evitare che durante il viaggio accusi problemi digestivi.
- Evita sempre di tenere i cani o i gatti in piccoli ambienti chiusi o molto caldi soprattutto d’estate, in quanto ciò potrebbe mettere seriamente a rischio la loro vita.
“La valigia” del tuo amico a 4 zampe
- indispensabile è il libretto sanitario
- un kit di pronto soccorso contenente: antiparassitari, un disinfettante, cerotti, garze, una pinzetta per l’estrazione di eventuali corpi estranei infilzati nelle zampe, un medicinale contro il mal d’auto o di mare
- i suoi oggetti familiari per metterlo a proprio agio in ambiente estranei
- cuccetta, palette e sacchetti igienici, guinzaglio e museruola
- acqua e le sue ciotole, e sopratt utto
- shampoo e spazzola
Rischi di malattie da contrarre
– Sardegna: Echinococco, particolare tipo di tenia molto piccolo che si stabilizza nell’intestino ed è diffuso tra i cani da pastore che vivono a contatto con le pecore;
– Sardegna, Argentario, Isola d’Elba, Sicilia ed altre regioni del Sud: Pappatacio, piccolo insetto simile alla zanzara; la femmina si nutre del sangue di molti mammiferi, tra i quali anche il cane; con il suo morso può trasmette un protozoo che causa una grave malattia: la Leishmaniosi;
– Pianura Padana: Filariosi cardiopolmonare, malattia parassita molto diffusa e pericolosa;
Arco alpino: Rabbia, infezione virale che può colpire tutti i mammiferi e che porta alla morte per paralisi.
Passaporto per cani e gatti
I proprietari degli animali da compagnia (cani, gatti e furetti) diretti nei Paesi dell’Unione Europea (o in entrata da Paesi terzi) sono obbligati prima di partire a richiedere il rilascio del passaporto. Il documento unico europeo deve essere richiesto al Servizio Veterinario della propria Asl, con costi che variano da regione a regione. Sono esclusi i movimenti finalizzati alla vendita o al trasferimento di proprietà degli animali.
Lo speciale passaporto per animali domestici consente l’identificazione dell’animale e del suo proprietario. Il documento riporta tutte le pratiche veterinarie effettuate, il numero identificativo del microchip e altre informazioni.
Una volta organizzato il viaggio e preparato la valigia per tutta la famiglia – compresa quella dei nostri amici a 4 zampe – non resta che partire e godersi il meritato soggiorno.
Aspetto di sapere cosa ne pensi nei commenti qui sotto al post.
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